Mindlessness: cosa significa e perché è importante conoscerlo?

Tra le tecniche meditative più conosciute al mondo c’è la Mindfulness, meditazione di consapevolezza, ideata dal biologo Jon Kabatt-Zinn negli anni 80 per aiutare le persone a far fronte allo stress, alla malattia e alla sofferenza. 

Mindfulness significa prestare attenzione in un modo particolare con intenzione al momento presente in modo non giudicante.

stress

Per avvicinarci meglio al concetto di Mindfulness possiamo scoprire il suo opposto: la Mindlessness. Quando se ne parla, intendiamo una mente caratterizzata principalmente da: 

  • Il pilota automatico: vivere col pilota automatico significa farsi guidare dai pensieri inconsapevolmente e perciò vivere a metà. Se ascoltassimo di più la mente e il corpo per quello che sono, saremmo più in contatto con noi stessi. Una mente mindlessness possiamo affermare che è una mente disconnessa. 
  • Le distorsioni cognitive: si trattano di modalità disfunzionali di interpretare la realtà; osserviamo la realtà secondo modalità alla quale siamo stai abituati senza renderci conto che il mondo ha infinite prospettive, sta a noi scegliere quella più adeguata per noi. Se non siamo presenti a noi stessi come possiamo comprendere la realtà per quello che è?
  • Gli schemi mentali ripetitivi: alcuni tipici esempi di schemi mentali ripetitivi sono gli impulsi, le ossessioni, i pensieri intrusivi e persistenti. Cosa possiamo farcene? Se persistono sicuramente hanno trovato un loro funzionamento ma la buona notizia è che attraverso un percorso di consapevolezza è possibile comprenderne l’origine che li mantiene. 

Ci deve essere il dialogo tra mente e corpo

Ci deve essere il dialogo tra mente e corpo e praticare la meditazione Mindfulness consente di educare la nostra consapevolezza per predisporre ad una maggiore flessibilità cognitiva, regolazione emotiva e quindi a migliori relazioni con sé e il mondo.

alessandra zifatini psicologa meditazione mindfulness

Consapevolezza di sé

Al contrario di una mente Mindlessness, c’è la Mindfulness che consente di stare nel momento presente in modo gentile e sano. Possiamo affermare che questo processo sia un percorso verso la consapevolezza di sé; nella pratica della meditazione significa portare la propria attenzione volontariamente alle sensazioni del corpo ascoltandosi e perciò integrando l’attività della mente col corpo. 

Ma questo processo può avvenire anche attraverso un percorso terapeutico luogo in cui la consapevolezza viene stimolata attraverso il dialogo e tecniche funzionali psicocorporee. Dato certo è che la consapevolezza risiede nell’atto volontario di muovere l’attenzione dalla mente al corpo e viceversa dopo una lunga esperienza. Alla base di questi processi permane la motivazione e la volontà con la quale una persona decide di affrontare l’esperienza.

Sei interessato a un percorso di questo tipo? 

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